Zabro

Alessandro Mendini, 2006

Negli anni ottanta le edizioni Zabro, che Aurelio Zanotta realizzò per la Nuova Alchimia, furono una notevole palestra di sperimentazione linguistica. Il design italiano aveva a quei tempi superato il guado del contro-design, del design radicale e dei primi aspetti del post modernismo.
A me personalmente l'intensa esperienza di Zabro permise una concentrazione di molte ipotesi formali e concettuali, che Zanotta e Alessandro Guerriero trasformavano direttamente e molto in fretta in prototipi di mobili, oggetti e decori.
Zabro è stata proprio la stagione conclusiva della parabola di Alchimia, resa possibile e legata alla sapienza artigianale di Zanotta.
So  che anche altri interessanti autori sono dopo intervenuti in questo progetto, ma poi la storia delle Edizioni non è stata più da me seguita, e non ne conosco  i caratteri di oggi.