News archive 2012
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E' stato inaugurato a Seoul il nuovo negozio Ramum, progettato da Alessandro e Francesco Mendini.
Durante l'inaugurazione sono intervenuti l'Ambasciatore d'Italia Sergio Mercuri e il Direttore dell'Istituto Italiano di Cultura Lucio Izzo ricevuti da Mr Chung, presidente di Ramun.

Lunedì 29 Ottobre 2012, ore 18.00, Sala Conferenze di Palazzo Reale, piazza Duomo 14, 3° piano.
Incontro con Stefano Boeri, Lea Vergine, Alessandro Mendini, Franco Raggi. Introduce Cesare Castelli. Modera Silvia Botti.

Opera Buffa in due atti. Musiche di Domenico Cimarosa.
Regia di Marco Castoldi, in arte Morgan
Teatro Coccia, Novara
Oggetti in scena di Alessandro Mendini

30 Settembre 2012, ore 10.00
Design goes East
Tavola rotonda con Gilda Bojardi, Stefano Boeri, Francesco Mendini, Zhang Ke
CCD pavilion, Caochangdi, Beijing

Lunedì 24 settembre, ore 17,30
Incontro con Alessandro Mendini, Vanni Pasca, Paolo Deganello.
Studio Emilio Battisti, via Braida 1, Milano

EVENTI COLLATERALI ALLA MOSTRA: Wassily Kandinsky e l’arte astratta tra Italia e Francia



Alfabeti Kandissiani: Kandinsky tra arte e design

Realizzata dall’Assessorato Istruzione e Cultura della Regione Autonoma Valle d’Aosta in collaborazione con la Fondazione Antonio Mazzotta, Milano. A cura di Alberto Fiz con la consulenza scientifica di Pietro Bellasi e Guido Magnaguagno


Alfabeti Kandissiani: Kandinsky tra arte e design

Giovedì 20 settembre ore 18 – Sala da Musica

Aosta, Museo Archeologico Regionale

Intervengono:Alessandro Mendini, architetto e designer; Beppe Finessi, architetto e critico del design; Alberto Fiz, curatore della mostra

Interventi musicali: Giorgio Costa

Modera:Daria Jorioz Dirigente Attività espositive Assessorato Istruzione e Cultura

Ingresso libero


Alfabeti Kandissiani: Kandinsky tra arte e design


Realizzata dall’Assessorato Istruzione e Cultura della Regione Autonoma Valle d’Aosta in collaborazione con la Fondazione Antonio Mazzotta, Milano. A cura di Alberto Fiz con la consulenza scientifica di Pietro Bellasi e Guido Magnaguagno


Sono già oltre dieci mila gli spettatori che hanno visitato Wassily Kandinsky e l’arte astratta tra Italia e Francia, la grande mostra organizzata dall’Assessorato Istruzione e Cultura della Regione autonoma Valle d’Aosta in collaborazione con la Fondazione Antonio Mazzotta e curata da Alberto Fiz.
In occasione della rassegna, è stata organizzata una serie di eventi collaterali per approfondire i contenuti del progetto.Gli incontri, tutti ad ingresso libero, si tengono al Museo Archeologico Regionale nella Sala da Musica, spazio appositamente ricreato all’interno della mostra, ispirata al progetto che Kandinsky realizzò in occasione dell’’Esposizione di Architettura di Berlino del 1931.Gli appuntamenti mettono in risalto la componente interdisciplinare e la poliedricità di interessi che hanno caratterizzato la creatività di Kandinsky. Il 20 settembre alle ore 18 si affronta la rivoluzione spaziale condotta dal maestro russo che lambisce anche il design e l’architettura. Per questa ragione l’ospite della serata sarà uno dei maggiori protagonisti del design internazionale, Alessandro Mendini del quale la mostra presenta una sala con alcune opere fondamentali del periodo Alchimia che dialogano direttamente con le forme di Kandinsky. Tra queste va ricordato il celebre divano Kandissi dove i segni dell’artista russo vengono scomposti e intrecciati sino a formare un nuovo alfabeto visivo sorprendentemente originale. In questo caso l’opera è nata dalla contaminazione tra un divano del cubismo di Praga con gli stilemi e i colori di Kandinsky.Come ricorda Mendini, l’incontro progettuale con Kandinsky è avvenuto durante gli anni settanta. “A quell’epoca”, spiega Mendini, “ero interessato a una vasta ricerca decorativa basata sull’interpretazione di alcuni autori delle avanguardie storiche. Accanto a Kandinsky, la mia attenzione si concentrava sul futurismo di Balla e di Depero. Ma anche sul cubismo di Praga e sui puntinisti come Signac”. Un’avventura, dunque, dove il design va a braccetto con i grandi protagonisti del primo Novecento che Mendini racconterà ad Aosta in un colloquio con Alberto Fiz e con l’architetto e noto storico del design Beppe Finessi. Gli interventi musicali saranno affidati a Giorgio Costa nell’ambito di un incontro coordinato da Daria Jorioz Dirigente Attività espositive Assessorato Istruzione e Cultura.