Elam Uno

Alessandro Mendini, 1986

Sta nascendo Elam Uno. La sua prima serie di mobili (chiamata “Milano”) è stata affidata al giovane, ma ormai esperto designer, Michele De Lucchi. Tavoli, tavolini e sedie chiari, raffinati, gioiosi, semplici e di qualità. Ma sopratutto nuovi e divertenti, intellettuali e francescani assieme, proprio come il loro autore. Seguiranno presto altri mobili suoi, e di altri architetti del suo tipo. Elam sta lavorando a questo progetto secondo una ipotesi industriale di questo genere: l’idea è che il successo, estremo ed esasperato, avuto dal design “neo-moderno”, non sia stato un avvenimento momentaneo, ma abbia davvero fatto compiere un giro di boa stabile, importante e irreversibile, all’aspetto dei mobili per il futuro. E che oggi sia tempo di modificare a fondo, anche nell’industria storica del “bel design” italiano, i metodi e lo stile che ne hanno costituito trenta anni di tradizione. Le strade del Nuovo Design sono molte e molto aperte. Una di esse è certamente quella che, avendo decantata la “concentrazione” tipica del momento di avanguardia, si pone oggi il compito di “diluirne” i valori nella realtà della committenza e del mercato. Il progetto Elam Uno opera in questa direzione.