Il Mondo in Cucina, Salvarani

Alessandro Mendini, 1986

Ero in fiera e volevo comperare una cucina per casa. Ho provato a usare una cucina Neo-spaziale, incassato dentro a una fredda cabina totemica, con accanto a me concentrate tutte le super-funzioni informatiche, programmate e miniaturizzate. Su indicazioni di una voce sintetica ho aperto le confezioni d’argento di cibi da astronauta, precotti, indeterminati e insapori, forme curiose e imprevedibili. Ho assaporato il senso di un possibile pranzo fatto nella fantastica solitaria notte di una stazione cosmica.
Poi ho provato a usare una cucina Neo-tradizionalista, un ambiente molto grande, poco luminoso, caldo, intenso, con nicchie, madie, panche, pentole in rame appese, privo di frigorifero e di elettrodomestici. Con sugo e polenta ho sentito il senso che ha la vita tranquilla e ripetuta, piena di ricordi, di riti, di ricette e di parole dette a tavola.
Poi ho provato a usare una cucina Neo-animista, e mi sentivo come un giovane che decide di nutrirsi in maniera radicale, di gestire mente e corpo in modo intellettuale. Ero chiuso dentro uno strano ambiente organico, dove ogni mobile, oggetto o cibo si mostrava come archetipo di comportamenti nuovi e arcaici assieme. Ho mangiato con le mani cibi semplici, fatti solo con acqua e fiamma, verdure crude, grezze, essenziali. Era il senso della meditazione applicata al nutrimento.
Poi, infine, ho provato a usare un’altra cucina, cosiddetta Neo-borghese. Neoclassica, in verità, cioè graziosa, molto stilizzata, una sorta di piccolo padiglione d’inverno scandito da lesene, ogni cosa elegante al suo posto, forno a micro-onde, fornello, lavastoviglie, una credenza- di Nuovo Design.
Vi ho mangiato assaggi di nuovi cibi francesi, su ricette tre stelle. Il mio scopo era quello di sondare le varie possibili nature di questo aspetto del vivere domestico, quello del “cucinare”, per evitare di portarmi a casa gli implacabili mobili basati sui “moduli”, su certe operazioni già previste per te, sui mille gadget tecnologici.
Ho trovato in. questa visita qualcosa di buono e di utile per il futuro?
Non posso dirlo io, risponderanno i visitatori.