Risposta alle due domande di Flash Art

Alessandro Mendini, 1988

Faccio quello che faccio non per motivi ideologici, ma per vocazione. Io sono un progettista che applica, lavorando all’architettura e al design, certi metodi tipici del comportamento dell’artista. E viceversa, sono un pittore che per dipingere usa certi metodi tipici del progetto. La mia è un’attività ibrida che sarebbe inesatta definire propriamente “da artista”. Sono piuttosto un ideatore di immagini di varia natura, che si materializzano ora in dipinti e sculture, ora in architetture e oggetti anche industriali.

Un artista, un ideatore di immagini deve cercare meticolosamente la sua più profonda vocazione, ed applicarvisi con originalità, dedizione, cura, amore e moralità disciplinare. Facendo ciò realizza la sua propria “qualità relativa”, la sua testimonianza, la sua personale stella - più o meno brillante - nella costellazione dei linguaggi estetici.