Caffè
Alessandro Mendini, 2004
Fenomeno di costume e di ricordi fra i
più intensi, attualissimo intermediario fra l’uomo e un
culto antico, la caffettiera è quella macchina miracolosa che
realizza il profumo e l’infuso più delizioso, che appaga la
sensazione più libidinosa che l’uomo possa desiderare:
l’orgasmo da caffè. Aroma, calore, sapore, colore, droga,
famiglia, richiamo, desiderio, inventiva, esotismo, densità,
piacere di accendere, di versare, di sentire schiumare e gocciolare,
di portare alle labbra, di sorseggiare. A casa, al bar, al lavoro:
pausa da caffè, una, due, dieci pause... Tazzine sottili che
sfiorano le labbra, da Napoli al caffè filtro, dalla
profondità del tempo alla fissità di un bisogno diffuso
in ogni classe sociale.