Seok Chul Kim

Alessandro Mendini, 2005

E' una vocazione precisa quella di Seok Chul Kim di guardare dall'alto il mondo e di inventare proprio dall'alto le forme delle sue città. La sua visione è grande come quelle di Le Corbusioer e di Louis Kahn, con lo stesso bisogno di strutturare il territorio con grandi segni urbani estremamente riconoscibili. Con una cultura ecumenica dell'architettura, che esprime assieme oriente e occidente, il professore Kim immagina e realizza delle utopie urbane, che partendo dal profondo della storia si proiettano verso una urbanistica fantascientifica. Utopie di pace e di estetica urbana.